Non luoghi
raccontare quegli spazi prodotti dalla surmodernità, in cui gli individui si incrociano senza entrare in relazione tra loro.
“Nonluogo definisce due concetti complementari ma assolutamente distinti: da una parte quegli spazi costruiti per un fine ben specifico (solitamente di trasporto, transito, commercio, tempo libero e svago) e dall’altra il rapporto che viene a crearsi fra gli individui e quegli stessi spazi.”
Le immagini sono realizzate per mezzo di una tecnica che chiamo Photo-Ready-Made, ovvero il risultato di un assemblaggio mediante la sovrapposizione e la combinazione di foto digitali e di elementi grafici in cui gli oggetti e le persone si scompongono e le campiture si aprono e si chiudono creando un’immagine dal sapore pittorico.