Bio

Sono nata a Lucca nel 1975, vivo e lavoro nei pressi della città natale e da qui intreccio i molteplici fili della mia vocazione artistica, che si concretizza in una produzione estremamente variata e degna di interesse. Sono un'"Artista femminista" e particolarmente incline alla sperimentazione, nei miei lavori spazio dal design alla progettazione di siti web, con incursioni nel territorio di tutte le varie forme di comunicazione.

Ho esposto in numerose mostre a forte connotazione sociale, sia collettive sia personali. Nel 2005 ho creato questo sito come una galleria d'arte virtuale on line.

Da oltre trentacinque anni sono un’atleta (nello specifico il lancio del giavellotto) e questo mi ha insegnato a guardare oltre i miei risultati. Nel mondo, come ci ricorda Mauro Berruti con il suo libro Capolavori, solo artistз e atletз possono realizzare dei capolavori ed io ho il privilegio di mettermi alla prova in entrambe queste esperienze. Come atleta e donna sono sempre stata attenta alla condizione delle atlete e questa stessa sensibilità si riflette anche nella mia produzione artistica.

Ritraggo donne ispirate che partecipano attivamente alla produzione dell’arte e della cultura e che hanno affrontato temi fondamentali, come il valore della memoria, l’importanza della comunità, la forza femminile, la sorellanza, il rapporto uomo-donna, la maternità, la crescita e l’autonomia personale, in opposizione alla percezione delle donne nell’arte che si limita a quella di corpi nudi da dipingere e guardare ad uso e consumo esclusivo degli uomini.

Con i miei quadri intendo incuriosire il pubblico: Chi sono queste donne? Quali opere hanno scritto? Conosco questa canzone?
Insomma l'intenzione è: attivare nelle persone una “Ricerca-azione” alla scoperta di grandi protagoniste dell'arte, della letteratura, della musica, della politica... e che con il loro lavoro si sono opposte alla dialettica della cultura dominante. Ho scelto di rappresentare i loro volti non le loro sofferenze. Ho scelto colori forti. Ho scelto di rappresentarle mentre ballano, mentre cantano, mentre ti sfidano con il loro sguardi penetranti. Ho scelto di raccontare la forza dei loro successi e il loro riscatto dalla oppressione.

Definisco la mia una Pittura vettoriale, in cui gli elementi grafici dipinti a campiture sono capaci di trasformarsi infatti il loro ridimensionamento mantiene le proporzioni lungo gli assi delle coordinate senza perdita di definizione.